CHIESA DI SAN BERNARDINO DA SIENA
Tra il verde e la quiete dei campi, ad un chilometro da Trevignano
verso est, sorge la Chiesa di “lus Patronato” eretta nel 1452 in onore
di Bernardino da Siena. Il frontale è semplice, con una porta centrale,
due finestre laterali simmetriche e un rosone circolare sovrastante il
portale, sul quale poggia un piccolo campanile al centro di due
spioventi. La Chiesa all’interno,
composta da un solo ambiente, gode di una buona illuminazione naturale
consentita dalle quattro finestre praticate nei muri laterali. Le sue
precarie strutture hanno provocato nei secoli apprensioni alla
popolazione: significativa è infatti la denuncia del Pubblico Consiglio
del 5 novembre 1728 in cui si chiede la costruzione di una nuova Chiesa
per il decoro della comunità, dato lo stato avanzato di fatiscenza di
quella esistente. Il richiamo delle autorità, però, valse a stimolare
nella popolazione un senso di orgoglio e il risveglio della fede dei
padri. Infatti un mese dopo, il 9 dicembre delle stesso anno, si legge
nei verbali consiliari che erano in corso i lavori necessari per il
consolidamento della Chiesa con il rispetto inoltre dei vincoli imposti
dal vescovo di Sutri per il mantenimento delle suppellettili. La Chiesa, fu costruita sul
luogo in cui avvenne il primo incontro tra il Santo e la popolazione
trevignanese in fuga, terrorizzata da una voce diffusasi secondo la
quale i saraceni erano sbarcati sulle coste tirreniche si stavano
avvicinando al paese. Il piccolo francescano parlò ai fuggiaschi, li
rassicurò restando con essi cinque giorni operando, si dice, qualche
miracolo. La popolazione restò talmente
ammirata dall’incontro, che circa l’anno 1450, elesse San
Bernardino da Siena suo patrono erigendo, come detto, una Chiesa in suo
onore. Al suo interno, sul lato
sinistro, è collocata la statua del Patrono sopra un sasso, che fu il
“pulpito” dal quale frate Bernardino parlò ai trevignanesi
fuggiaschi: una pietra commemorativa, ricorda che “In questo luogo,
sopra questo sasso, predicò San Bernardino da Siena Sull’abside è esposta una
tela, sulla quale il pittore rappresenta la scena del Santo mentre parla
ai trevignanesi. Il 27 settembre 1980, dopo seicento anni, l’esile
salma di San Bernardino sostò per un breve momento in questo sacro
luogo a lui dedicato, per poi proseguire in processione lungo le vie del
paese in un tripudio di gioia ed amore della popolazione trevignanese
verso il suo Patrono.
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